Dopo 4 anni di occupazione, è iniziato all'alba lo sgombero di un palazzo vicino alla Stazione Termini di Roma. L'immobile - tra via Curtatone, via Goito, piazza Indipendenza e via Gaeta - già sottoposto a sequestro preventivo dal Tribunale di Roma, risulta abusivamente occupato dall’ottobre del 2013.
Dopo aver messo in sicurezza lo stabile e rimosso le decine di bombole del gas presenti, una task force composta da servizi sociali del comune di Roma, ufficio minori del commissariato e proprietà, sta valutando le situazioni di particolare disagio. Chi avrà diritto potrà temporaneamente essere ospitato in strutture individuate e pagate dalla proprietà.
Il piano - messo a punto con ordinanza del Questore di Roma d’intesa con la Prefettura della Capitale - ha permesso di svolgere in assoluta sicurezza ogni fase, sia per gli occupanti che per le forze dell’ordine, fa sapere la Questura.
Gli occupanti finora controllati, circa 100, provengono da Etiopia ed Eritrea e gran parte di loro è richiedente asilo politico o protezione sussidiaria. Per far fronte alle situazioni più critiche, non solo da un punto di vista sociale ma anche sanitario, al primo piano della struttura è stato istituito, a cura del servizio sanitario della Polizia, un help desk dedicato.
