Il pm della Procura di Bari, Bruna Manganelli, ha iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, due medici dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, un chirurgo e un anestesista, in relazione alla morte della ragazzina di 12 anni, di origini colombiane ma residente a Bari dove viveva con i genitori adottivi, avvenuta probabilmente a causa di una ipertermia maligna (una febbre molto alta) subito dopo un intervento di riduzione di una frattura al femore.
L’ipertermia potrebbe essere stata determinata da alcuni farmaci usati nell’anestesia. Il reato ipotizzato è omicidio colposo. I carabinieri hanno acquisito le cartelle cliniche e identificato i sanitari che hanno avuto in cura la ragazzina. L’autopsia sarà eseguita domani.