L'evoluzione crossmediale del "live" nell'era dei social, dell'on-demand e del content-snacking: è stato questo il tema di uno degli incontri ospitati nello spazio "Bnl Square" allestito a Palazzo Vecchio in occasione del Wired Next Fest, il festival dedicato alla cultura dell'innovazione in corso a Firenze oggi e domani. Tanti gli appuntamenti di Bnl Square, tra cui quello intitolato "Tutti potranno dire 'io c'ero".
Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia, ha moderato l'appuntamento. Fabrizio Pagani (Creative Mornings Italia) ha raccontato l'esperienza italiana del format che "più live non si può". Una formula fuori dagli schemi o almeno fuori dai consueti orari, dove una colazione può diventare crossmediale.
Massimiliano Langs (network cinema Rai Pubblicità) ha raccontato come è cambiata la programmazione cinematografica con l'avvento dei social network e ha parlato di come le sale siano diventate estensione delle arene o degli stadi. Tanto che ogni evento live è una platea "allargata".
Pierpaolo Barresi, in arte Yobi, lavora con una forma d'arte che è allo stesso tempo primordiale e contemporanea: gli scarabocchi, gli appunti, in presa live. E trasforma in una forma d'arte il contenuto di un live, sia esso un talk di cucina o una convention sull'innovazione. Ha raccontato qualche esempio di come i suoi disegni si sono modulati su diversi formati live.
L'autore tv, scrittore e performer Guido Barlozzetti ha raccontato le diverse tipologie di live a cui ha preso parte: la tv, il teatro e i luoghi fuori dagli schemi come il centro di una cattedrale.
Infine Luigi Maccallini (Retail Communication Manager Bnl) ha raccontato il successo live di Bnl Square, lo spazio talk live e in live streaming durante Wired Next Fest. Si è quindi soffermato sulle piattaforme digitali e i social network, sottolineando come siano un unico grande palco per il pubblico, compresi gli utenti di Bnl. Maccallini ha parlato anche della naturale unione con Wired, uno "spazio" di innovazione, "naturale approdo per un banca che guarda al futuro e per un brand che vuole comunicare in maniera sempre più condivisa e orizzontale con i propri utenti, prima che clienti".
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