“Le indagini per capire le ragioni che hanno provocato gli incendi sono in corso, ma si può dire che non abbiamo trovato tracce di dispositivi già consumati ma tracce di dispositivi pronti ad agire. Quindi ci sono state o si presume che ci possano essere state attività di carattere doloso”. Così il ministro dell’Interno, Marco Minniti, al termine del vertice in prefettura a Torino sull’emergenza incendi.
“Ora le forze dell’ordine stanno monitorando che non vengano aperti altri fronti - ha aggiunto il titolare del Viminale - se dovessero ripartire forti venti potrebbe esserci da parte di qualcuno l’idea di riattivare focolai. L’elemento doloso in questi casi non è unico ma dominante”.
"L’impegno dello Stato è al massimo, tutte le risorse sono state attivate e sono a disposizione" ha detto Minniti. "La situazione è altamente monitorata", ha proseguito il ministro, osservando che "abbiamo di fronte un evento collegato a condizioni climatiche particolari".
PIEMONTE - Sono attualmente 11 gli incendi ancora attivi nella Regione, per alcuni dei quali sono in corso attività di bonifica. Lo ha precisato il comandante dei vigili del fuoco, Gioacchino Giomi, nella conferenza stampa seguita al vertice in prefettura a Torino. Nel torinese, le situazioni più critiche a Mompantero e Bussoleno in Valsusa dove sono in azione due canadair, Roure e Perrero nel pinerolese dove operano altrettanti canadair, Traversella e Pietraporzio nel cuneese.
“L’emergenza non è finita né i problemi sono tutti risolti, ci sono fronti ancora aperti che potrebbero riproporsi in maniera preoccupante, per questo non dobbiamo abbassare la guardia” ha affermato il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, al termine del vertice in prefettura. "Non è un miracolo se non ci sono stati feriti, né evacuati permanenti, né danni a case o infrastrutture, ma merito del lavoro di squadra che si è fatto" ha sottolineato.
LOMBARDIA - Incontro in prefettura anche a Varese. L'assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Simona Bordonali, ha annunciato: "Chiederemo lo stato di emergenza". Al momento, "ci sono cinque incendi attivi, mentre quello di Sondrio è stato spento e quello di Forcola è in bonifica. L'incendio più vasto risulta quello di Tremosine dove sono bruciati circa 200 ettari. In totale, su tutto il territorio regionale, sono bruciati 500 ettari".
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