Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un venticinquenne di Melzo, residente a Pioltello in provincia di Milano, per detenzione di materiale esplodente, estorsione e usura aggravati perché commessi con modalità mafiose. L'indagato è sospettato di essere appartenente a una famiglia 'ndranghetista.
L'indagine nasce il 10 ottobre a Pioltello quando un ordigno viene fatto esplodere davanti alla porta di ingresso dell'abitazione di un cittadino straniero, causando gravi danni ad una palazzina. Secondo le indagini l'atto intimidatorio, commesso con finalità estorsive, era giunto esattamente ad un'ora e venti minuti dalla scadenza imposta per la consegna del denaro.
L'attività investigativa ha permesso di documentare le gravi condizioni di assoggettamento psicologico in cui viveva la famiglia della vittima, consapevole dell'appartenenza dell'indagato ad una famiglia di 'ndrangheta radicata sul territorio di Pioltello.