E' stato fermato con l'accusa di omicidio volontario il padre del bimbo macedone di 5 anni che è stato trovato morto in casa a Cupramontana, un piccolo centro in provincia di Ancona.
A quanto si apprende, l'uomo avrebbe ucciso il figlio soffocandolo a mani nude; il 25enne è stato interrogato dai carabinieri tutta la notte. L'udienza di convalida del fermo è prevista per domenica mattina in carcere, ad Ancona.
I soccorsi - attivati da una chiamata arrivata alle 18:15 di giovedì alla Croce Verde di Cupramontana (in provincia di Ancona) - hanno tentato di rianimare il bimbo ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.
L'uomo agli investigatori ha fatto delle dichiarazioni, ma poi alla presenza del pubblico ministero e all'arrivo del suo legale si è avvalso della facoltà di non rispondere, come conferma il suo avvocato, Raffaele Sebastianelli. "E' molto scioccato - sottolinea il legale -. E' una vicenda drammatica, un bambino di cinque anni non c'è più ed una famiglia è distrutta".
Sotto choc la madre del bambino, in attesa di un altro figlio: i sanitari del 118 l'hanno trasportata d'urgenza all’ospedale Urbani di Jesi per un malore.