E' stato fermato dagli agenti del gruppo Parioli della polizia locale di Roma il presunto responsabile dell'omicidio del clochard trovato morto una settimana fa all'interno dello stadio Flaminio. L'uomo, a quanto si apprende, è un cingalese connazionale della vittima. Ora sarà sottoposto alle procedure di fotosegnalamento. L'omicidio sarebbe avvenuto in seguito a un litigio.
L'uomo è stato individuato a seguito della testimonianza di uno dei connazionali della vittima, che, ascoltato dagli inquirenti, ha fornito una utenza telefonica corrispondente a un altro connazionale che a suo dire aveva "pestato a sangue" la vittima, deceduta il 2 febbraio scorso.
Partendo da questo elemento, gli agenti della Polizia Locale del II gruppo Parioli sono risaliti all'identità dell'indiziato e successivamente, tramite altre indagini e testimonianze, a un appartamento in via Casilina dove l'uomo al momento risiedeva. Gli agenti, appostati fuori della casa, lo hanno individuato al suo rientro e condotto presso gli uffici del comando di Viale Parioli, diretto dal dott. Bertola, dove al momento si trova in attesa delle disposizioni dell'Autorità Giudiziaria.