Il gup di Busto Arsizio, Sara Cipolla, ha condannato a 30 anni di carcere Laura Taroni, la 41enne infermiera di Lomazzo in servizio all’ospedale di Saronno (Varese), accusata di avere ucciso - somministrando loro farmaci - il marito, Massimo Guerra, e la madre, Maria Rita Clerici. E' quanto riferiscono fonti legali.
La condanna arriva al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. Accuse di cui la donna risponde in concorso con il medico e amante Leonardo Cazzaniga, 62 anni, che ha scelto di farsi processare con il rito ordinario e che sempre oggi è stato rinviato a giudizio dallo stesso gup.
Sono nove i decessi che vengono contestati a Cazzaniga nelle prime due tranche dell'inchiesta. A questi si aggiungono due nuovi casi, estrapolati da alcune cartelle cliniche sequestrate in ospedale, che potrebbero essere successivamente riuniti davanti ai giudici della corte d'assise. A giudizio per le morti sospette anche altri cinque medici dell'ospedale di Saronno, accusati a vario titolo di omessa denuncia, falso ideologico e favoreggiamento.