cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 16:42
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Istat

Istat: sempre di meno e sempre più vecchi

03 maggio 2018 | 12.03
LETTURA: 2 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Cala la popolazione, specie al Sud, aumenta la vita media: sono i dati essenziali contenuti del report dell'Istat sul futuro demografico dell'Italia, con le proiezioni sulla popolazione che si spingono fino al 2065, quando i residenti dovrebbero scendere a 54,1 milioni rispetto ai 60,6 attestati lo scorso anno, considerando lo scenario mediano.

La probabilità che la popolazione invece vada in 'controtendenza' e aumenti è data appena al 9% ed è praticamente nulla per quanto riguarda il Mezzogiorno che dovrebbe scendere al 29% di residenti in Italia rispetto all'attuale 34% con il Centro-nord ad accoglierne dunque il 71% contro il 66% di oggi. La fecondità è prevista in rialzo da 1,34 a 1,59 figli per ogni donna. Ma "le future nascite non saranno sufficienti a compensare i futuri decessi", è la sintesi dell'Istat.

Per quanto riguarda la vita media, entro il 2065 dovrebbe crescere di oltre cinque anni per entrambi i generi, attestandosi a 86,1 anni per gli uomini e a 90,2 anni per le donne, rispetto agli 80,6 e agli 85,0 per la popolazione maschile e femminile di due anni fa, con un'età media che salirà da 45 a 50 anni. Infine, il saldo migratorio con l'estero sarà positivo per 165.000 unità con i migranti più numerosi degli emigranti.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza