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Bettarini aggredito, lo sfogo di Morgan

03 luglio 2018 | 13.57
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(Fotogramma)
(Fotogramma)

"La musica di merda contribuisce a comportamenti violenti, incivili e, in sintesi diffonde mancanza di umanità e di senso dell'essere umano". Morgan affida ai social una riflessione personale sul 'ruolo' della musica in seguito all'aggressione subita da Niccolò Bettarini, accoltellato domenica scorsa vicino alla discoteca Old Fashion di Milano. Dichiarandosi "sconvolto" per quanto accaduto al figlio di Simona Ventura, il cantautore - in un lungo post su Facebook - si scaglia contro un genere di musica che, a sua detta, "obnubila la possibilità di ragionare e quindi non sviluppa l'intelligenza". "Se anziché certa musica stupida, monosillabica, techno e con la cassa in quarti, si ascoltasse un po' di De André - spiega l'ex giudice di 'X Factor' - certa gente oggi non girerebbe con i coltelli in cerca di sangue ma con ironia in cerca di dialogo e di avventura".

Salvo poi aggiustare il tiro a distanza di qualche ora. "Probabilmente mi sono spiegato male. Non collego la musica di quella discoteca alla vicenda. Non demonizzo generi, faccio una semplice riflessione - spiega Morgan - Diciamo così, nulla escludo dalle esperienze artistiche, tranne l'ignoranza, ecco. Allargare la propria conoscenza e in generale i propri orizzonti, non solo a proposito dell'arte ma dello stare al mondo più in generale, aiuta ad essere tolleranti e trovare il modo di capire le cose e le situazioni anche quelle più diverse da noi. Questo disattiva la violenza e abilita il dialogo. Ciò non toglie che esiste musica bella e musica di merda, al di là di me, prima e dopo di me". "E che Charles Manson ascoltasse i Beatles è tutto da verificare", aggiunge, sottolineando "il messaggio non violento" contenuto nelle loro canzoni. Per poi concludere con un monito: "L'estetica è e deve essere anche etica".

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