Morta per uno choc anafilattico dopo la puntura di un insetto nel giardino di casa. Portata al presidio sanitario di Anagni (Frosinone), la donna è deceduta poco dopo. ''Cordoglio e vicinanza alla famiglia'' sono arrivati dalla Asl di Frosinone che, in una nota, vuole chiarire alcuni punti della vicenda.
''La paziente è stata portata con mezzi privati al Presidio sanitario di Anagni. Abbiamo il dovere di dire a gran voce, per il bene dei cittadini stessi, che la sfortunata paziente non doveva essere condotta al Presidio di Anagni ma al più vicino Pronto Soccorso e cioè al 'Polo ospedaliero Frosinone-Alatri' che dista solo pochi chilometri e, comunque, in questi casi è sempre opportuno chiamare il 118. Ciò non toglie che la paziente, come detto giunta in choc anafilattico avanzato, nel Presidio è stata prontamente assistita da un anestesista che ha praticato le cure previste in casi del genere''.
''È importante che sia ben chiaro a tutti - continua l'Asl di Frosinone - prima di tutto ai cittadini ma anche ai protagonisti della politica e della informazione, nonché alle cariche istituzionali preposte, che la struttura di Anagni è un Presidio sanitario (non un Ospedale) dedicato ad attività territoriali già dall’anno 2010, a seguito del DCA n. 80 dell’allora Commissario ad Acta per la Sanità. Dunque, è altrettanto importante considerare che chi cerca di indurre nei cittadini l’idea che ad Anagni vi sia un Ospedale con Pronto Soccorso e con tutte le prestazioni di Emergenza/Urgenza non solo non dice la verità ma non fa altro che fuorviare la percezione e la consapevolezza dei cittadini, con il rischio che episodi così spiacevoli e dolorosi siano fronteggiati in modo inidoneo e, quindi, si possano purtroppo ripetere".