Ha sconfitto la leucemia grazie a un trapianto ma non potrà tornare a scuola per la presenza in classe di cinque bambini non vaccinati. Sul caso del bambino trevigiano interviene l'assessore all'Istruzione della Regione Veneto Elena Donazzan: "Esiste per questo bimbo il diritto di andare a scuola e a frequentarla come tutti i suoi coetanei, non solo quello di alcuni genitori di non vaccinare i propri figli - afferma - Si sta impedendo a questo ragazzo, forte e determinato al punto di sconfiggere una malattia bruttissima come la leucemia, di tornare nella sua scuola, in funzione di una libertà che condanna gli immunodepressi ad una vera e propria prigione".
"Spero in un ripensamento della norma a livello nazionale- conclude l’assessore alla scuola del Veneto - che tenga conto anche di questi casi, perchè la libertà del singolo non può precludere quella degli altri. Spero inoltre nel breve termine venga individuata una soluzione che consenta a questo giovane guerriero la possibilità di tornare sui banchi di scuola assieme ai suoi compagni".