Chiedeva soldi o favori di natura sessuale per non fare multe agli automobilisti o promettendo facili assunzioni nel pubblico impiego. Un assistente capo della Polizia di Stato, in servizio presso un distaccamento di polizia stradale della provincia reggina, è stato arrestato ieri pomeriggio dagli agenti del commissariato di Polistena insieme ai colleghi della sezione di polizia stradale di Reggio Calabria.
I reati contestati all'indagato sono abuso d'ufficio continuato e aggravato, millantato credito continuato e tentata induzione indebita. L'arresto trae origine da un'indagine disposta dalla procura presso il Tribunale di Palmi e svolta dallo stesso commissariato di Polistena.
Secondo quanto emerso, l'uomo si è impegnato in ogni modo pur di convincere i suoi interlocutori, incontrati per lo più in occasione di controlli su strada, della necessità di un proprio 'aiuto' per evitare le multe o per trovare lavoro. Tra l'altro l'uomo era già stato indagato di recente per vicende analoghe dalla procura di Locri. Arrestato, è stato portato al carcere 'Arghillà' di Reggio Calabria dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.