Allerta per un'ondata di piena del Po che dal Piemonte potrebbe fare il suo ingresso nel territorio lombardo. La sala operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia ha diramato un avviso di criticità localizzato per il fiume Po con codice arancione per rischio idraulico nelle zone della provincia di Pavia, Lodi e Cremona. Alla stazione di Ponte Valenza (Alessandria) si attende il superamento della seconda soglia di allertamento nella tarda serata di oggi. Il picco è previsto per le ore centrali di domani, mentre entro sera si prevede che si possa superare la seconda soglia di allertamento anche nel tratto pavese-lodigiano. In quello cremonese invece è atteso il superamento della prima soglia di allertamento.
Allerta anche a Torino dove questa mattina il Po, a causa delle piogge delle ultime ore, è straripato ai Murazziminacciando di allagare le sedi delle società remiere e i locali che si trovano lungo la sponda del fiume. Al momento la situazione meteo idrogeologica nel capoluogo piemontese, secondo le previsioni dell'Arpa, è di bassa criticità, ossia codice giallo, mentre le previsioni della piena del Po sono di moderata criticità, cioè di codice arancio. Per precauzione, comunque, sono chiuse le aree lungo i fiumi tra corso Regina Margherita e Moncalieri, tutti i percorsi ciclabili e le attività socio-ricreative, compreso il Borgo Medievale.
Il monitoraggio della Protezione civile è più attento sull'area del Fioccardo e del torrente Sappone, dove alcune abitazioni sono più a rischio. Agli abitanti è stato consigliato di mettere al sicuro gli oggetti e gli automezzi posti in seminterrati o ai piani terra. Intanto la Protezione Civile, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana e la Fondazione Cima, ha attivato il monitoraggio satellitare del Po che consentirà di vigilare sulle aree circostanti e i suoi affluenti per i prossimi due giorni, così da verificare rapidamente eventuali inondazioni.
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