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Roma

Liceo Virgilio occupato, la Procura indaga

11 gennaio 2019 | 15.03
LETTURA: 3 minuti

Immagine d'archivio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Immagine d'archivio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

La procura di Roma sta indagando sull'occupazione del liceo classico Virgilio avvenuta lo scorso ottobre. Al vaglio del pm Tiziana Cugini e del procuratore aggiunto Francesco Caporale c’è la posizione di 23 studenti maggiorenni su un totale di 70 identificati dalla polizia e finiti nel mirino delle forze dell’ordine per ipotesi di reato tra cui, a seconda delle posizioni, invasione, deturpamento, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento di edificio. La procura però non ha ancora iscritto gli studenti nel registro degli indagati delle singole posizioni. Se dagli accertamenti infatti non dovessero emergere fatti penalmente rilevanti, il fascicolo è destinato all'archiviazione.

"Essere comprensivi con i ragazzi va bene, esprimere un dissenso va bene, ma è fondamentale da parte loro farlo nel rispetto delle regole, delle norme vigenti", afferma all'Adnkronos Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi, sezione Lazio. "Le occupazioni in realtà - spiega Rusconi - sono un reato, dato che si tratta di un edificio pubblico. Ma la magistratura di solito è molto comprensiva e se l'occupazione avviene in modo pacifico, senza danni, non interviene, ma se, come in questo caso, ci sono danni - sarebbe stato danneggiato il sistema antincendio, le telecamere di sorveglianza divelte, banchi e sedie rotti - la magistratura ha l'obbligo di intervenire e identificare ed indagare sui responsabili e poi decidere di conseguenza". "Un appello ai ragazzi lo vorrei fare - continua Rusconi - se volete far sentire la vostra voce, se volete far prevalere la logica dell'apertura all'esterno della scuola, una scuola che apre le finestre e caccia la polvere della staticità per fare entrare musica, cinema, discussioni politiche, va benissimo, ma ragazzi fatelo sempre con la collaborazione degli insegnanti e anche dei presidi e in maniera civile, pacifica, costruttiva. I danni si pagano, in un modo o nell'altro".

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