Scia web e localizzazione. A incastrare Cesare Battisti, arrestato domenica in Bolivia dopo una lunga latitanza e atterrato a Roma, è stata la tecnologia. E' quanto svelano il procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso, e il sostituto pg, Antonio Lamanna.
E' stata usata "una tecnologia molto avanzata, è stata seguita la scia Internet, la localizzazione" fanno sapere i magistrati, preferendo non aggiungere altro, visto che si tratta di un elemento che potrà portare a nuovi risultati. E confermano che ci saranno "ulteriori indagini" su eventuali complici; per capire a chi spetterà la competenza a indagare "aspettiamo un rapporto della polizia giudiziaria".