''Cesare Battisti è stato condannato sulla base di testimonianze, poco credibili, di pentiti. Sono le uniche prove a suo carico. Mi si dirà che è una sentenza passata in giudicato ma io ho il diritto di contestarla. Bisognerebbe ripensare a quei processi e soprattutto alla legge sui pentiti che rischia di creare ingiustizie. Certo, in questo clima non mi sembra ci sia nessuna possibilità ma sarebbe importante''. E' la voce fuori dal coro del direttore del 'Il Dubbio' Piero Sansonetti che con l'Adnkronos commenta l'arresto, dopo 37 anni, dell'ex terrorista dei Pac Cesare Battisti.
Sansonetti è consapevole che le sue sono posizioni ''più che isolate'' ma è una ''ventina di anni che le porto avanti in solitaria''. Anzi l'ex direttore di 'Liberazione e 'Il Garantista' rilancia anche la ''necessità di un'amnistia, non solo per la stagione degli anni di piombo,'' ma certo ''in questo clima è difficile da ottenere''.