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"Vogliono fermarci", la denuncia di Msf

09 febbraio 2019 | 15.18
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Immagine di repertorio (Fotogramma) - AFP
Immagine di repertorio (Fotogramma) - AFP

"Contro le ong e il soccorso in mare c'è in atto una vera e propria campagna di criminalizzazione senza precedenti, mediatica, politica e anche giudiziaria. Noi siamo stati diffamati, chiamati persino 'vicescafisti'". E' la denuncia di Marco Bertotto, portavoce di Medici senza frontiere, che commenta con l'Adnkronos il ricorso della Procura di Catania al provvedimento del Tribunale del Riesame di Catania con il quale smonta le accuse della Procura sulla nave Aquarius, ribadendo che non c'è stato traffico illecito di rifiuti.

"Il provvedimento lo stanno leggendo i nostri legali - dice ancora Bertotto - in attesa di approfondire, quello che emerge molto chiaramente è il non accoglimento del Tribunale del Riesame di tutto l'impianto accusatorio. Nei fatti viene negata la sussistenza del reato che viene contestato. Si tratta di un reato grave, quello di traffico illecito di rifiuti. Insomma, si parlava di una struttura costruita per ottenere dei vantaggi. Mentre il Tribunale del Riesame ha negato l'impostazione della procura. E questo ridimensiona anche la portata delle accuse". "Da subito avevamo detto che sono accuse sproporzionate con intento di criminalizzazione - dice ancora Bertotto - in questo modo si blocca il soccorso delle ong in mare".

"C'è un attacco senza precedenti nei nostri confronti - dice ancora Bertotto - siamo stati diffamati, un attacco senza alcun riguardo e rispetto nei confronti di una verità, cioè che le ong stavano li per fare quello che le istituzioni avrebbero dovuto fare per salvare persone in mare. Attendiamo l'esito del ricorso della Procura in Cassazione e del giudizio di merito. Ma ricordo che fino ad oggi non c'è stato un solo rinvio a giudizio e nessun processo".

"Nei fatti ci limitiamo a denunciare di essere stati vittime di una campagna di criminalizzazione - dice - noi aspettiamo l'esito della magistratura. Ma nessuno ci toglierà dalla testa l'idea che l'obiettivo era di togliere le navi ong dal mare e l'obiettivo è stato raggiunto".

Quanto ai dati del Viminale secondo cui dal primo gennaio sono diminuiti del 95 per cento gli arrivi di migranti rispetto a un anno fa, Bertotto commenta: "Secondo il Viminale sono diminuiti del 95 per cento gli sbarchi in Italia? Vuol dire che sono aumentati del 95 per cento i respingimenti e i trasferimenti nei centri di detenzione in Libia...". "Non capisco come si possa considerare un successo un respingimento che riporta le persone nei centri di detenzione - spiega Bertotto - trovo tutto questo veramente assurdo. Festeggiare per questa riduzione delle partenze significa festeggiare il trasferimento di migliaia di persone nei centri di detenzione".

"Per il vicepremier Salvini le partenze dalla Libia si sono azzerate senza le ong? Sciocchezze... - aggiunge il portavoce di Medici senza frontiere -. E' una sciocchezza, come è capitato molle volte ci sono periodi in cui le partenze si riducono. Ma nessuno crede che l'assenza di ong comporti la riduzione delle partenze, perché i numeri alla mano lo dimostrano. Di fronte ad una assenza di ong non ci sono stati sbalzi".

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