cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 17:56
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Difesa: familiari caduti in missioni pace vedono Trenta, no a morti di serie B

22 febbraio 2019 | 16.20
LETTURA: 3 minuti

Il ministro della Difesa con i fratelli Frasca
Il ministro della Difesa con i fratelli Frasca

"Abbiamo consegnato a mano, protocollata, la richiesta per il riconoscimento unico dello status di vittima del terrorismo internazionale ai caduti nelle missioni di pace all'estero. E' una battaglia che portiamo avanti dal 2012 e mai, prima d'ora, siamo stati ricevuti da un ministro". Lo ha detto all'Adnkronos Vincenzo Frasca, fratello di Mario, caduto a Herat il 23 settembre 2011 all'indomani dell'incontro che si è tenuto a Palazzo Baracchini. Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha ricevuto una delegazione dell'Associazione Onlus Mario Frasca, che si prefigge l'impegno di ricordare tutti i caduti e di portare a compimento l'uguaglianza, come sancito dall'articolo 3 della nostra Costituzione.

La delegazione era formata da i due fratelli Frasca, Vincenzo e Francesco (segretari dell'associazione) e da Biagia Russello e Concetta Ponziano, madre e sorella di Rosario Ponziano, caduto in Afghanistan, tra Herat e Shindand, il 15 ottobre 2009. "L'intento è quello di eliminare ogni tipo di discriminazione, trattando i caduti in missione di pace dal 1950 ad oggi tutti nello stesso modo conferendo loro la medaglia d'oro al valor militare. Il ministro Trenta ha appoggiato la nostra proposta. Riprendendo le sue parole, questo è un primo passo affinché non esistano più vittime di serie A e di serie B", sottolinea Vincenzo Frasca.

"Siamo stati fiduciosi e non siamo rimasti delusi: il ministro Trenta, d'altronde, in passato ha avuto esperienza diretta nei teatri operativi", aggiunge Frasca. La proposta sarà ora dunque al vaglio del Ministero della Difesa, poi del Parlamento. A dicembre scorso è stata presentata al presidente della IV Commissione Difesa del Senato Donatella Tesei.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza