E' stato condannato a 16 e otto mesi Claudio Pinti, l'autotrasportatore di Montecarotto, considerato 'untore' del virus dell'Hiv. Nel processo, che si è svolto con il giudizio abbreviato, Pinti era accusato di omicidio volontario per aver contagiato l'ex compagna deceduta e lesioni gravissime nei confronti dell'ex fidanzata. Il pm aveva chiesto 18 anni.
Pinti è stato condannato anche a pagare una provvisionale in favore delle parti civili: 50mila euro per l'ex fidanzata che lo denunciò, 10mila euro ciascuno per il figlio e i genitori di lei; 100mila euro ciascuno per la figlia minore dell'ex compagna deceduta e per i genitori di lei, più 25mila euro per la sorella sempre della ex. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.
"Ci aspettavamo una condanna così pesante, comunque attendiamo di leggere le motivazioni e sicuramente faremo appello", ha detto all'Adnkronos l'avvocato di Pinti, Maria Alessandra Tatò.