cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 14:53
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Battisti: "Torregiani e Sabbadin dovevano essere solo feriti"

26 marzo 2019 | 19.21
LETTURA: 2 minuti

(AFP)
(AFP)

"Sicuramente non cambia nulla per quanto riguarda la mia posizione, ma tengo per la verità storica che mi riguarda a dire che nei confronti di Torregiani e di Sabbadin la maggior parte del gruppo dei Pac, me compreso, aveva deciso di procedere, per ragioni politiche, al solo ferimento". E' quanto rivela Cesare Battisti che, interrogato nel carcere di Oristano, ha ammesso le sue responsabilità in quattro omicidi. I due commercianti andavano ‘puniti’ perché si erano mostrati amici dello Stato uccidendo dei rapinatori.

"Tuttavia accadde che il Torregiani reagì sparando e pertanto il volume di fuoco nei suoi confronti fu tale da determinarne la morte" racconta l’ex terrorista al pm del pool antiterrorismo della procura di Milano, Alberto Nobili. Al delitto avvenuto a Mestre, invece, Battisti ammette di aver avuto un ruolo "di copertura" e che la persona incaricata dell’azione "lo uccise". Precisazioni rispetto al fatto che, in questi anni, "sono stato ‘massacrato’ dalla stampa e dall’opinione pubblica quale principale responsabile della morte" dei due commercianti. A verbale l’ex terrorista confessa che "il mio primo omicidio è stato quello del maresciallo Santoro", capo delle guardie carcerarie di Udine; "la prima azione contro persone fisiche cui ho partecipato fu commessa a Milano nei confronti di Fava", il medico ‘colpevole’ di non concedere troppo certificati medici agli operai dell'Alfa Romeo.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza