Allarme lanciato da 'Alarm Phone' dopo una chiamata ricevuta lunedì alle 22: erano vicino alla Libia e hanno inviato la posizione Gps. A bordo anche donne e bambini
Non si hanno più notizie di un'imbarcazione con 50 persone a bordo. A lanciare l'allarme con un tweet, dopo una chiamata ricevuta, è 'Alarm Phone', la linea telefonica diretta e auto-organizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mediterraneo. "Dove sono? Ieri sera alle 22 circa 50 persone inclusi uomini, donne e bambini su una barca vicino alla Libia hanno chiamato l''Alarm Phone'. Ci hanno mandato la posizione Gps - si legge - ma la comunicazione è stata interrotta. Siamo riusciti a ricontattarli solo una volta, alle 22:02".
Sul caso sempre via social è intervenuta anche Open Arms. "La Libia non risponde, l'Italia non risponde. Nessuno coordina i soccorsi, nessuna nave - scrive l'Ong - non c'è nessuno. Quanti morti costeranno queste elezioni europee? Dovremo aspettare maggio per tornare a salvare la vita di uomini, donne e bambini?".