"E' una struttura di grandi dimensioni, che risponde in pieno all'esigenza del territorio di un maggior numero di posti letto e che si orienterà verso un'alta specializzazione. Sicuramente è una struttura indispensabile per ridurre sempre più la mobilità passiva presente nella nostra Regione, gli spostamenti degli ammalati verso il territorio della penisola. E se così sarà si ridurrà anche quel gap che costa alla Sardegna diverse decine di milioni di euro, utile per attenuare il bilancio della nostra sanità". Lo ha detto all'Adnkronos Giuseppe Ruggiu, presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna, in merito alla Mater Olbia Hospital, la struttura di eccellenza medica italo-qatariota, nata grazie a una collaborazione tra Qfe e Fondazione Policlinico Gemelli.
"Con il Mater Olbia la regione sta puntando a un'assistenza sanitaria di altissimo livello e di questo siamo molto felici perché si va a coprire non solo la Gallura e il nord della Sardegna, carente, ma il bacino dell'intera Sardegna, che aveva molto bisogno di una struttura del genere - ha aggiunto Ruggiu - E' un centro che può essere una leva di sviluppo economico importante, perché si trova in una posizione molto favorevole: l'aeroporto di Olbia è vicino, ci sono strutture per coloro che dovranno avvicinarsi ai propri cari ammalati e quindi credo si creerà una sinergia con il territorio per lo sviluppo di indotto non indifferente".
"Una volta che sarà a pieno regime credo peraltro che si possano avere delle ricadute occupazionali non indifferenti, parliamo di 500-600 posti di lavoro: è un ottimo contributo al territorio. Noi come Confindustria Centro Nord della Sardegna auspichiamo incontri per scambi di competenze o altro con la proprietà del Mater Olbia - ha concluso Ruggiu - Già ci sono stati contatti che fanno ben sperare: siamo a disposizione per ogni forma di collaborazione".
