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A Palazzo Lascaris 'C'era una volta...Giocando con le favole'

09 maggio 2019 | 16.23
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A Palazzo Lascaris 'C'era una volta...Giocando con le favole'

Con la performance dell'artista Max Frezzato, che ha disegnato dal vivo il bambino davanti ai suoi 'obblighi', mangia, zitto, no, silenzio...si è aperta a Palazzo Lascaris la mostra 'C'era una volta...giocando con le favole. Disegni, bambini, diritti' che  resterà  aperta al pubblico fino al 31 maggio prossimo. Hanno partecipano all’inaugurazione: Rita Turino Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Dino Aloi e Sergio Pignatone curatori della mostra e lo scrittore per l'infanzia Giovanni Del Ponte.

"Le favole, con le figure dei buoni e dei cattivi sempre ben distinte tra loro - ha sottolineato Rita Turino nell'intervento iniziale - aiutano i bambini a capire da che parte stare, a schierarsi. Costituiscono quindi un tassello importante del loro processo di crescita". I curatori, Aloi e Pignatone, hanno sottolineato, invece, la capacità di immaginazione, l'attenzione al particolare e la fantasia che Frezzato riversa nelle sue opere mentre lo scrittore per l'infanzia Del Ponte ha parlato della differenza tra fiaba di intrattenimento e favola istruttiva e dell'importanza di leggerle non solo per i bambini.  

L'iniziativa fa parte dei numerosi progetti in favore dell'infanzia che il Consiglio regionale ha sostenuto durante l'intera legislatura che sta per concludersi, in particolare sui diritti dei bambini, sui loro sogni, le loro paure, le loro speranze. Attraverso i colorati e disegni di Massimiliano Frezzato, illustratore ed autore di fumetti di fama internazionale, torinese di nascita, la  mostra riflette anche sulla potenza pedagogica della favola. Una quarantina di coloratissime opere esposte nella mostra 'rileggono' le storie di Cappuccetto Rosso, Pinocchio, Peter Pan e comprendono anche alcune tavole dei 'Custodi del Maser' ed altre tratte dalla fiaba realizzata interamente da Max Frezzato: 'La città delle cose dimenticate'.

La mostra è realizzata con il patrocinio del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e di quattro Ong che lavorano a favore dell’infanzia: Casa Oz, Oaf-I, Ugi e Unicef. L'opera realizzata da Frezzato verrà venduta durante un'asta di beneficenza in favore delle associazioni per l'infanzia che hanno patrocinato la mostra.

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