Inaugurata a Sirolo, in provincia di Ancona, la Piazza Vittime del Dovere "bellissima testimonianza della sensibilità di amministratori impegnati a curarsi della vera e profonda crescita civile della comunità. Un’iniziativa che speriamo possa ripetersi tante altre volte, in tanti altri luoghi di un’Italia che viva nel solco tracciato dai nostri eroi quotidiani e silenziosi”. A plaudire è Mirko Schio, presidente dell’Associazione Fervicredo (Feriti e Vittime della criminalità e del Dovere). Ieri la piazza è stata inaugurata con il posizionamento di una statua del Cristo Redentore e di una targa con l’iscrizione di un frase di Marco Tullio Cicerone: 'Vita mortuorum in memoria est posita vivorum' (la vita dei morti è riposta nel ricordo dei vivi) L’Amministrazione Comunale pose nel 2019 in perenne ricordo delle vittime del dovere'.
L'iniziativa "rappresenta un tributo per chi, in nome dei valori di legalità e giustizia, ha sacrificato la vita o ha visto la sua esistenza segnata da atti criminali. Ed è anche un monito per richiamare tutti a responsabilità, per un impegno quotidiano e concreto che possa produrre il massimo risultato in uno Stato che risponde alla ferocia della violenza puntando tutto sui principi di unità, di fermezza e di solidarietà", ha commentato il segretario dell'Associazione, Paolo Petracca, che ha aggiunto: "Queste non siano parole che passano e vanno, ma si traducano in gesti concreti nella vita di ogni giorno, e in insegnamenti forti e incrollabili per i nostri giovani, perché siano artefici di un futuro che li possa vedere protagonisti. Un futuro in cui non debbano servire eroi, non debbano servire estremi sacrifici, ma fatto dalla bontà delle scelte di ciascuno di noi".