Gioacchino Caianiello, tra i protagonisti dell’inchiesta sulle presunte tangenti in Lombardia era il "coordinatore ‘di fatto’ di Forza Italia a Varese e la stessa coordinatrice Lara Comi se avevo qualche problema mi diceva sempre di rivolgermi a lui". E quanto dichiarato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nell’interrogatorio davanti ai pm della Dda di Milano del 13 maggio scorso.
Il governatore lombardo, da quanto emerge da fonti legali, ha rimarcato di non aver mai preso in considerazione la proposta di Caianiello rispetto al ruolo da attribuite a Luca Marsico, suo ex socio dello studio legale. La scelta di affidargli un incarico regionale, decisione che costa a Fontana l’accusa di abuso d’ufficio, viene da sempre rivendicata come il riconoscimento delle competenze professionali di Marsico.