cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 13:50
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Strage Bologna, Bellini di nuovo indagato

28 maggio 2019 | 17.02
LETTURA: 3 minuti

Il nuovo filone d'indagine ruota su un fotogramma presente in un filmino amatoriale

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
(Fotogramma) - FOTOGRAMMA

L'ex estremista di destra Paolo Bellini verrà indagato dalla Procura generale di Bologna per concorso nella strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna. Il gip, Francesca Zavaglia, ha accolto la richiesta, presentata dalla stessa Procura generale, di revocare il proscioglimento di Bellini per la strage, disposto nel 1992. Il nuovo filone d'indagine ruota su un fotogramma presente in un filmino amatoriale girato da un turista tedesco la mattina del 2 agosto 1980. Secondo i magistrati nel girato si vedrebbe Bellini, e, visto l'avvento in questi decenni di nuove tecnologie, il passo successivo sarà quello di svolgere una perizia antropometrica sul volto che si vede nel fotogramma.

"Non ci siamo opposti alla riapertura delle indagini perché si faccia chiarezza una volta per tutte sulla figura del mio assistito che continua a ribadire di non aver nulla a che fare con la strage" dice all'Adnkronos l'avvocato Manfredi Fiormonti, difensore di Paolo Bellini. A 39 anni dalla tragedia, la notizia di un nuovo processo ha letteralmente fatto trasecolare Paolo Bellini. "E' caduto dalle nuvole, certo - commenta ancora l'avvocato Fiormonti - ma non avendo nulla da temere, si facciano pure le indagini se la Procura lo ritiene opportuno, così da mettere un punto fermo in questa vicenda nei confronti del mio assistito. Bellini non ha alcun interesse a opporsi perché non ha nulla a che fare con la strage".

Per Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna, "la notizia è importante perché apre uno sviluppo nuovo sui mandanti, Bellini è un personaggio importante nell'ambito della storia italiana. E' chiaro che, se quel fotogramma del filmato si riferisse proprio a lui, verrebbe a crollare l'alibi che aveva fornito il 2 agosto e che non poteva essere scalfito, contribuendo così al suo proscioglimento". "Con l'immagine di quel tipo immediatamente viene messo al centro in una situazione molto delicata - continua l'avvocato - addirittura come uno che ha concorso alla strage di Bologna. D'altro canto, c'è anche quell'intercettazione in cui Maggi (Carlo Maria, ex capo di Ordine Nuovo ndr) spiega al figlio che la strage è stata fatta dal gruppo di Fioravanti e che l'esplosivo è stato portato dall''aviere', e lui era conosciuto così tra i vari gruppi dell'epoca. Ora grazie alla tecnologia si potrebbe verificare se quel fotogramma si riferisce direttamente a lui, riaprendo così una pista molto interessante".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza