di Silvia Mancinelli
"Quando c’è stata la scossa dormivo. Mio marito mi ha svegliato dicendomi di uscire, di metterci al riparo. Abbiamo anche un bambino di 2 anni e bisognava fare in fretta. Ancora assonnata sono caduta a terra a faccia in avanti, ho tentato di proteggere il piccolo che ho in grembo parando la caduta con braccia e gambe, ma ho creduto di averlo perso. Temevo fosse morto". Così, all’Adnkronos, Giusy, incinta di 6 mesi. Inquilina nell’appartamento in piazza Duca di Gallese, proprio di fronte alla chiesa San Nicola di Bari, è in queste ore la donna più coccolata di Colonna, il paese in provincia di Roma epicentro nella tarda serata di ieri del terremoto. "Mi hanno portato al pronto soccorso per sicurezza, mi hanno fatto l’ecografia - continua a raccontare - Sono tornata a respirare quando ho visto che il mio bimbo stava bene".