Braccio di ferro a distanza tra il vicepremier e la comandante della Sea Watch
Carola Rackete e Matteo Salvini. La capitana della Sea Watch 3 e il capitano della Lega. Lei, 31 anni, che decide di entrare nelle acque territoriali italiane e dirigersi verso Lampedusa con la sua nave, nonostante il divieto delle autorità ("so cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo, li porto in salvo"). Lui, vicepremier e ministro dell'Interno, che in diretta Facebook ribadisce che "chi sbaglia, paga: non dico solo quella sbruffoncella di questa comandante, che fa politica sulla pelle dei migranti" ma anche il "governo in Olanda" e la "Commissione europea".
Un braccio di ferro a distanza che, in queste ore, attende sviluppi per capire cosa accadrà ai migranti a bordo, al comandante della nave, all'imbarcazione stessa. Le Fiamme Gialle sono salite sulla nave per richiedere i documenti alla capitana mentre carabinieri e polizia continuano a controllare la banchina del porto. Intanto una delegazione del Pd, guidata dal capogruppo Graziano Delrio, è arrivata nella tarda serata di mercoledì al molo di Lampedusa, accolta dalla ex sindaca Giusi Nicolini. Presenti Matteo Orfini, Davide Faraone e Fausto Raciti assieme al deputato de La Sinistra Nicola Fratoianni.