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Assalto anti-calura alle fontane di Roma

30 giugno 2019 | 15.34
LETTURA: 3 minuti

Sette turisti stranieri fermati e multati a fontana di Trevi e a piazza Navona

(Fotogramma)
(Fotogramma)

di Enzo Bonaiuto

L'arma dell'acqua contro la calura estiva che arroventa queste giornate romane. Ma se l'acqua è quella delle fontane monumentali, scattano i fermi e le multe. E' quanto successo nelle ultime 24 ore ai turisti, tutti stranieri, che hanno scelto le fontane di Roma non solo per farsi un selfie ma anche per mettere a mollo i loro piedi e non solo. Sono infatti sette le persone fermate dalla polizia locale della Capitale: un ucraino, una francese, un americano, due estoni e due neozelandesi.

Il primo episodio è avvenuto all'alba di ieri mattina a Fontana di Trevi, dove è stato bloccato un cittadino di 42 anni, di nazionalità ucraina, appena entrato in acqua, ponendo fino anche a un suo tentativo di arrampicarsi lungo il perimetro del monumento: l'uomo è stato anche denunciato per aver rifiutato di fornire le sue generalità. Sempre a piazza Trevi, alle 5 del mattino, i caschi bianchi hanno fermato e sanzionato una donna francese per aver immerso i piedi all'interno della fontana. E mentre il personale era impegnato a identificarla, un'altra persona sul versante opposto della vasca si tuffava in acqua iniziando a nuotare: americano, trentenne, è stato bloccato e fatto uscire dalla fontana. Entrambi sono stati sanzionati.

Altre quattro persone, poi, sono state identificate e multate poco prima delle 6 di questa mattina, per aver fatto il loro ingresso in un'altra fontana monumentale del Centro Storico, questa volta la fontana dei Fiumi in piazza Navona. Due pattuglie della Polizia Locale, in servizio di controllo nella zona, sono intervenute per fermare i quattro entrati nella fontana: anche per loro, due giovani di nazionalità neozelandese e due ragazze estoni, è scattata la sanzione prevista: 450 euro.

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