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Accordo e scintille

05 luglio 2019 | 07.32
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Raggiunta intesa con Malta per i migranti a bordo della Alex. Ma è scontro tra Viminale e Mediterranea. Fonti del ministero: "L'Ong rifiuta di andare a La Valletta, è una provocazione". Evacuazione medica per 18 persone. L'sms di Muscat a Conte. E Salvini scrive a Seehofer

Immagine di repertorio (Fotogramma/Ipa)
Immagine di repertorio (Fotogramma/Ipa)

Prima l'accordo e poi lo scontro. Restano tesi i nervi tra il Viminale e la Ong Mediterranea, sulla vicenda della Alex, l'imbarcazione con a bordo 54 migranti salvati da Mediterranea. Nel pomeriggio è stato raggiunto "un accordo totale" tra l'Italia e Malta sui 54 migranti. La Valletta, hanno riferito fonti del Viminale, "è disponibile ad accogliere gli immigrati a bordo della Alex e Roma ne riceverà altrettanti da Malta per lasciare invariata la pressione dell'accoglienza sull'isola".

VIMINALE: "DA MEDITERRANEA PROVOCAZIONE" - Poi, in serata, fonti del Viminale hanno reso noto che Mediterranea ha rifiutato "l'offerta del governo italiano ovvero il trasbordo degli immigrati per condurli a La Valletta, a condizione che in porto entri anche l'imbarcazione della ong Alex". "La risposta di Mediterranea - spiegano le fonti - che inizialmente aveva detto di non essere in grado di arrivare in condizioni di sicurezza fino all'isola, prevede la possibilità di fermarsi, trasbordare tutti gli immigrati su altre imbarcazioni messe a disposizione da Roma o La Valletta e invertire la rotta a circa 15 miglia nautiche da Malta (acque internazionali)".

"La situazione si è quindi improvvisamente complicata - riferiscono le stesse fonti - anche perché il rifiuto a entrare in porto (e quindi ad assoggettarsi ai controlli e alla legge maltese) è considerato dal Viminale una provocazione assurda e una scorciatoia per dribblare le norme di un altro Paese membro dell'Unione europea . Il ministero dell'Interno sottolinea che le cosiddette fragilità a bordo di Alex (come già successo in tutti i casi analoghi) sono state già portate a terra, in Italia. Si tratta di 14 persone". "Eppure, Mediterranea pone una serie di condizioni che appaiono finalizzate a sottrarsi a qualsiasi forma di controllo anziché a salvaguardare le persone a bordo. Questa impressione è rafforzata dalla espressa richiesta di essere sottratta a qualsiasi 'azione coercitiva' da parte di Malta o Italia, prefigurando una sorta di impunità", concludono le stesse fonti.

18 EVACUATI - Intanto, è evacuazione medica per 18 migranti, secondo quanto rende noto la Ong. Si tratta "dei soggetti più vulnerabili (bambini, donne) e delle loro intere famiglie" fa sapere la Ong, secondo la quale "adesso devono sbarcare presto anche gli altri 36 naufraghi rimasti. L'accordo tra governi italiano e maltese è stato confermato da entrambe le parti: siamo in attesa che le Autorità organizzino il loro trasferimento a Malta su assetti militari, dal momento che non può ovviamente avvenire a bordo della Alex". Poi, in un altro tweet, la Ong, aggiunge che "sono passate 3 ore da quando il ministero della Difesa ha annunciato di aver messo a disposizione navi della Marina Militare per evacuazione, trasferimento e sbarco a Malta" delle persone a bordo della Alex ma "niente pare muoversi".

IL VELIERO BLOCCATO - "Chi sta intralciando l'operazione? @Viminale @MitGov" si legge ancora. In un altro post, invece, Mediterranea ha mostrato il veliero Alex bloccato in acqua internazionali "per tutto il giorno, sotto il sole a picco", sottolineando che il mezzo "non è attrezzato per garantire a lungo la sicurezza di un numero così alto di persone".

La notizia della disponibilità ad accogliere i 54 migranti a bordo della Alex era arrivata in mattinata dal 'Times of Malta'. "Questo accordo non pregiudica la situazione in cui si è svolta l'operazione, nella quale Malta non ha alcuna responsabilità legale, ma è parte di una iniziativa per portare avanti uno spirito di cooperazione europea e di buona volontà fra Malta e l'Italia" ha affermato poi il governo maltese in un comunicato. Da Bruxelles, la viceportavoce capo della Commissione Europea Natasha Bertaud ha fatto sapere "di essere pronti a collaborare e aiutare in qualsiasi modo possibile.

L'SMS - A quanto apprende l'AdnKronos, è stato il premier maltese Joseph Muscat a informare giovedì con un sms il presidente del Consiglio Giuseppe Conte della volontà di Malta di accogliere i 54 naufraghi soccorsi dalla Alex: il messaggio sul telefonino del premier italiano è arrivato mentre Conte era impegnato nella cena a Villa Madama organizzata per il presidente della Federazione russa Vladimir Putin. Nella sede di rappresentanza del governo, mentre Conte veniva raggiunto dal messaggio di Muscat, erano presenti anche i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio.

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