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Sabato di sangue, strage di giovani

14 luglio 2019 | 10.50
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Nove morti e sei feriti - di cui due gravi - il tragico bilancio provvisorio della notte scorsa sulle strade d'Italia. Le vittime hanno quasi tutte meno di trent'anni, i feriti dai 12 anni a poco più di venti. Salvini: "Non si può morire così"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Un bilancio, provvisorio e terribile, quello riportato dalle cronache. Cinque i morti e sei i feriti in un sabato sera di sangue sulle strade d'Italia. A Jesolo le prime vittime: poco prima delle 1.30, i vigili del fuoco sono infatti intervenuti per un gravissimo incidente lungo la SR 43 in Via Adriatico incrocio Via Pesarona, dove un’auto è finita nel canale: su cinque passeggeri, quattro sono morti. L’automobile con a bordo tre ragazzi e due ragazze è finita nel canale dopo la perdita di controllo del conducente. I primi soccorsi sono stati dati da alcuni ragazzi stranieri di passaggio che sono riusciti a estrarre la ragazza ferita e altri tre poi dichiarati morti dal personale medico del Suem 118. I vigili del fuoco arrivati dal locale distaccamento e da Mestre con l'autogru hanno agganciato ed estratto l'auto recuperando l’ultima persona rimasta all’interno, purtroppo anche questa deceduta. I ragazzi morti sono tre ragazzi e una ragazza tra i 22 e 23 anni, tutti della zona di San Donà.
Poche ore più tardi, alle 5 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Roma Sinistra, sempre a Jesolo, per un'auto finita contro un platano: deceduto il conducente. I pompieri provenienti dal precedente incidente hanno estratto l'uomo rimasto incastrato alla guida. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale del suem 118, l'uomo - un 28enne - è stato dichiarato morto.

E un altro tragico incidente nel cesenate ha spezzato la vita di altri 4 giovani all'alba di oggi. Un’auto con quattro ragazzi a bordo si è infatti ribaltata in via Dismano all’altezza della località di Sant’Andrea in Bagnolo, causando la morte degli occupanti, tutti romeni residenti a Forlì: un 36enne, un 19enne e due ragazzini uno di 17 e uno di 14 anni. Sul posto i sanitari del 118 e due squadre di vigili del fuoco che hanno estratto con grande difficoltà i corpi dalle lamiere. Secondo una prima ricostruzione, la Seat su cui viaggiavano stava percorrendo la strada in direzione Cesena quando ha sbandato ed è finita nel fossato.

Terrore sulle strade anche in provincia di Foggia, dove sei ragazzini tra i 12 e i 13 anni sono rimasti feriti ieri sera a Cerignola dopo essere stati investiti da una automobile. Due di loro sono ricoverati in condizioni gravi. Le indagini vengono svolte dalla Polizia locale della cittadina dauna. Sul posto sono intervenuti anche carabinieri, vigili del fuoco e 118. Il giovane alla guida della vettura, un 25enne, ha collaborato con le forze dell'ordine, dicendo di non aver visto il gruppo. E' stato anche sottoposto ai test tossicologici e alcolemici. I ragazzi feriti sono stati distribuiti in vari ospedali della zona. L'incidente è avvenuto in via Tiro a segno nei pressi di un bowling. Due dei sei ragazzini feriti sono ricoverati agli Ospedali Riuniti di Foggia. Uno è stabile, si trova nel reparto ortopedia, avendo riportato una frattura. Ora è ingessato. L'altro è in prognosi riservata ed è ricoverato nel reparto di rianimazione.

"JESOLO SOTTO CHOC" - "La città è sotto choc, è un momento di dolore fortissimo per tutti. Non conosciamo ancora la dinamica dell'incidente che è al vaglio della polizia locale, sappiamo solo che tutto è avvenuto mentre i ragazzi stavano rientrando a casa, intorno all'1.30". A dirlo all'Adnkronos Valerio Zoggia, sindaco di Jesolo. "Jesolo è frequentata da migliaia di persone e ragazzi e la perdita di queste giovani vite ci addolora. Domani - dice il sindaco - convocherò una giunta straordinaria per dichiarare il lutto cittadino, un modo per esprimere la vicinanza della città alle famiglie delle vittime".

SALVINI - "Una preghiera per i dieci ragazzi morti sulle strade italiane stanotte: non si può morire così a vent’anni!". Così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in un post su Twitter dopo il tragico bilancio del sabato sera sulle strade.

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