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Cannabis in casa, l'attivista Bernardini denunciata

17 luglio 2019 | 14.37
LETTURA: 2 minuti

Lei commenta: "Non mi maschero dietro la disobbedienza, quando ho potuto ho ceduto la cannabis ai malati"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Rita Bernardini è stata "denunciata a piede libero" per violazione della legge sulla droga all'art. 73. "Ho reso dichiarazioni spontanee ai Carabinieri, lamentando il trattamento diverso rispetto a quello che accade a comuni cittadini sorpresi a coltivare piante di cannabis. La Procura di Roma, normalmente, quando c'è un arresto in flagranza di reato procede con gli arresti domiciliari e poi si viene processati per direttissima", lamenta all'Adnkronos l'esponente radicale che avrebbe voluto il trattamento riservato a qualsiasi cittadino.

"In passato - racconta - coltivando 56 piante, e non 32 come nel caso di oggi, il procuratore Pignatone decise di archiviare tutto. Questa lotta si fa come Radicali perché ci sono migliaia e migliaia di malati per cui, pur essendoci la legge per l'accesso alla cannabis terapeutica, non riescono ad averla. La disobbedienza civile presuppone che non ci siano esimenti politiche. Non mi maschero dietro la disobbedienza, anche perché quando ho potuto ho ceduto la cannabis ai malati". Sarà avviato un processo? "Cosa accadrà è impossibile da dire con la giustizia italiana. Al momento, posso fare ciò che voglio, anche andare all'estero. Più che altro non escludo di ripiantare altre piantine di cannabis", dice Rita Bernardini.

"Forse è la volta buona", aveva scritto su Facebook questa mattina Rita Bernardini, raccontando di essere stata convocata dai Carabinieri. L'esponente del Partito radicale nonviolento transnazionale e transpartito, conduce da anni una disobbedienza civile a favore dei malati che necessitano di cure tramite la cannabis terapeutica.

Il post declinava i dettagli della chiamata ricevuta: "Telefonata dei carabinieri: lei è in casa? No, veramente sono sul treno per andare a Parma (laboratorio "Spes contra Spem" nel carcere), sto fuori 2 giorni... Deve venire qui!Ho fatto appena in tempo a scendere dal treno e ora sono su un taxi verso casa. #cannabis regolamentata! Accesso alle cure!!!".

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