cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 09:14
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Difesa Hjorth presenta ricorso a Riesame

01 agosto 2019 | 11.33
LETTURA: 4 minuti

Il legale di Elder, arrestato per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega: "In Usa normale avere un coltello per difesa

(Fotogramma)
(Fotogramma)

I difensori di Christian Gabriel Natale Hjorth, il ragazzo americano accusato di concorso in omicidio per la morte del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, hanno depositato in mattinata il ricorso al tribunale del Riesame. A difendere il giovane americano sono l'avvocato Francesco Petrelli insieme all'avvocato Fabio Alonzi che questa mattina si è recato in carcere per incontrare il giovane californiano. Non ha sciolto ancora le riserve invece la difesa di Finnegan Lee Elder che sta ancora valutando se presentare l'istanza.

IL LEGALE DI ELDER - Intanto, in un'intervista esclusiva all'inviato dell'Abc Dan Noyes, che si trova a Roma per seguire al vicenda dei due giovani statunitensi coinvolti, il legale della famiglia Eleder Craig Peters ha spiegato: "Non so cosa è successo. Sono convinto che a questo punto ci siano delle buone probabilità che nemmeno la polizia sappia cosa è successo".

"La famiglia attende di vedere il figlio. E' qui che hanno trascorso la loro Luna di Miele. Hanno un grande amore per l'Italia. Sono devastati dal fatto che questa cosa sia accaduta qui", dice ancora l'avvocato Peters. A Roma, Ethan Elder, il padre di Finnegan Lee, è arrivato nel carcere di Regina Coeli per incontrare il figlio per la prima volta dopo l'arresto. All'uscita, non ha parlato con i giornalisti rimasti in attesa per circa due ore.

LA FOTO COL COLTELLO - Quanto alla foto ripresa da Instagram che ritrae il giovane Elder a San Francisco, con in mano un coltello simile a quello usato per uccidere il vicebrigadiere dei carabinieri, l'avvocato ne sminuisce l'importanza. "Il ragazzo aveva un coltello. Certamente, almeno a San Francisco, in America non è una cosa sorprendente. Le persone lo usano per protezione", afferma il legale.

IL PADRE DI GABRIEL - A parlare è stato anche l'avvocato Fabio Alonzi, difensore di Christian Gabriel Natale Hjorth, l'altro americano coinvolto nell'omicidio. "E' un ragazzo giovane ed è molto provato. Il papà è venuto ieri e tornerà nei prossimi giorni".

IL VERTICE IN PROCURA - In procura, intanto, vertice tra inquirenti per fare il punto sulle indagini. All'incontro a piazzale Clodio oltre ai magistrati titolari dell'inchiesta, il procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e il pm Maria Sabina Calabretta, erano presenti il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Gargaro e il comandante del Nucleo investigativo Lorenzo D'Aloia.

I TABULATI TELEFONICI - I pm di piazzale Clodio acquisiranno i tabulati telefonici dei due giovani americani, dei due carabinieri intervenuti e di Brugiatelli, l'uomo che ha avvisato i carabinieri nella notte tra il 25 e il 26 luglio scorso per denunciare di aver subito il furto dello zaino da parte dei due diciannovenni e del pusher di Trastevere. L'acquisizione servirà agli inquirenti a ricostruire la vicenda sin dall'inizio, dal primo contatto a Trastevere fino al delitto a pochi passi da piazza Cavour.

LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE - Gli inquirenti continuano inoltre ad analizzare le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti a Trastevere e a Prati per ricostruire le fasi che hanno portato all'omicidio del vicebrigadiere. Vengono passati al setaccio gli impianti presenti in entrambe le zone per ricostruire anche quanto accaduto nella zona di via Cardinale Merry Del Val, a Trastevere, dove i due giovani americani arrestati hanno avuto il primo contatto con il pusher. Nessuna telecamera avrebbe invece ripreso la colluttazione e poi le coltellate sferrate dall'americano. Quelle di una banca nelle vicinanze erano infatti fuori uso.

I DUE CARABINIERI ERANO IN SERVIZIO - Per quanto riguarda invece i due carabinieri Varriale e Cerciello Rega, la notte tra il 25 e il 26 luglio i due erano regolarmente in servizio. Una conferma arriva dal sistema centralizzato di gestione dei turni dal quale risulterebbe che Varriale e Cerciello Rega erano in servizio. Gli inquirenti hanno acquisito anche il registro presenze della stazione di piazza Farnese dove prestavano servizio i due carabinieri. Nei prossimi giorni, inoltre, Varriale potrebbe essere riascoltato dopo la testimonianza messa a verbale successivamente all'omicidio.

L'AUTOPSIA - Intanto, stando a quanto emerso dal preliminare dell'autopsia, Mario Cerciello Rega ha ricevuto coltellate sia al fianco destro sia a quello sinistro e un colpo più profondo, inferto da dietro, ha raggiunto il vicebrigadiere allo stomaco.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza