La denuncia della presidente della Commissione bicamerale Infanzia e adolescenza che cita come esempio di quanto "sia carente il sistema" quello che è accaduto a Bibbiano
"Il sistema dei controlli sul sistema degli affidi è del tutto carente. C’è un abisso tra ciò che prevede la legge e quanto avviene". E' quanto denuncia Licia Ronzulli, presidente della Commissione bicamerale Infanzia e adolescenza, in una intervista a Grazia in edicola oggi. "L'aspetto più grave - spiega - è rappresentato dall'assenza di un sistema unico, a livello nazionale, di rilevazione dei dati relativi ai minori dati in affido". "L'inchiesta su Bibbiano - sottolinea la presidente della Commissione - dimostra che le norme che regolano gli affidi sono inefficienti e opache: decine di bambini sono stati sottratti alle famiglie senza ragione, alcuni di loro sono stati affidati a persone che ne hanno abusato o per interesse economico". "Ho incontrato le famiglie e ho ascoltato le loro storie drammatiche - conclude -. Per loro e per i tanti bambini è necessario riformare il sistema".