cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 13:19
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Body shaming, cos'è

02 ottobre 2019 | 14.42
LETTURA: 4 minuti

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

Sta dividendo Twitter il botta e risposta tra Lilli Gruber e Matteo Salvini sul costume e la battuta sulla pancia. Tra gli utenti c'è chi attacca la giornalista, chi la difende e chi arriva ad accusarla di #bodyshaming. Ma cosa vuol dire? Espressione inglese composta dal sostantivo body ('corpo') e dal verbo sostantivato shaming ('il far vergognare qualcuno), consiste nel "deridere qualcuno per il suo aspetto fisico" si legge sulla Treccani.
Il body shaming consiste in comportamenti che si concretizzano in offese, mediante commenti sui social network, del corpo femminile che non corrisponde all’ideale di bellezza si legge su 'La legge per tutti' che sottolinea come "in sostanza, si parla di body shaming ogni qualvolta una ragazza o una donna vengono prese in giro e mortificate, con commenti online, perché hanno qualche kg in più o perché hanno dei difetti fisici". Di body shaming si è parlato anche in occasione degli attacchi nei confronti della ministra Bellanova e dell'abito scelto per il giuramento da ministra.

Gli esperti parlano di un vero e proprio allarme sociale stando ai numeri: infatti ben una donna su 2 (48%) afferma di essere giudicata per i chili di troppo. Un modo di fare che in alcuni casi spinge le ragazze verso un comportamento alimentare scorretto.

Capita spesso che personaggi famosi debbano replicare a post offensivi sull'aspetto fisico. Anche alle sportive capita. Durante le Olimpiadi di Rio, ad esempio, dopo il caso delle tre atlete della squadra azzurra del tiro con l'arco, apostrofate dal Qs Quotidiano Sportivo come "cicciottelle", era finita nel mirino anche Alexa Moreno, ginnasta messicana di 22 anni.

In molti ricorderanno un post di fuoco di Chiara Ferragni, e la presa di posizione di Carlo Conti nei confronti di Vanessa Incontrada, spesso nel mirino per il suo peso.

A lamentarsi di essere oggetto di body shaming c'è anche Mario Adinolfi, fondatore del Popolo della Famiglia, che in occasione degli attacchi alla ministra Bellanova ha dichiarato di ricevere offese da anni sui suoi chili di troppo. Sono in molti a chiedersi su Twitter se la battuta di Lilli Gruber nei confronti di Salvini possa definirsi body shaming, visto che di solito nel mirino finiscono le donne e a lamentarsi del fatto che, quando oggetto delle offese è un uomo, non sia considerato allo stesso modo.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza