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Il caso

"Messa in suffragio per il Duce", Alessandra Mussolini infiamma i social

16 ottobre 2019 | 14.40
LETTURA: 2 minuti

L'annuncio nel giorno dell'anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma. Ma tra i commenti su Twitter spuntano anche tanti nostalgici

(Fotogramma /Ipa)
(Fotogramma /Ipa)

Alessandra Mussolini annuncia una messa in suffragio per il Duce e i social si infiammano. A colpire gli utenti che nelle varie piattaforme stanno commentando la notizia, la scelta della nipote del dittatore di comunicare l'evento nel giorno del 76° anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma, il 16 ottobre 1943. Una scelta "infelice" e "irrispettosa" per alcuni, che non possono fare a meno di notare come "almeno un po' di rispetto per chi ha perso la vita a causa delle leggi razziali del nonno sarebbe dovuto. Sarebbe - scrivono - ma non c'è".

"La famiglia comunica che la Cripta sarà aperta domenica 27 ottobre, orario 8.30 - 18.00. La S. Messa in suffragio sarà celebrata alle 11.30 nella Chiesa di San Cassiano adiacente al cimitero di Predappio", scrive l'ex europarlamentare su Twitter, aggiungendo: "Il cimitero e la Chiesa sono luoghi sacri che richiedono rispetto". Annotazione che fa storcere il naso a diversi commentatori: "Meritano rispetto i morti ammazzati a causa delle leggi razziali di suo nonno. Lo commemori, se ne sente il bisogno, ma lo faccia in privato ed in silenzio. VERGOGNA!", "Rispetto? Vergognatevi", "Non ho alcun rispetto per la figura di Mussolini", "Bella mer..", "La storia NON gli ha dato ragione, questa è la dura realtà. Uomo misero, pessimo statista, rozzo criminale. Come si fa ad avere rispetto di un uomo così?", sono solo alcuni dei commenti in risposta al tweet.
Ma fra i commentatori spuntano anche tanti favorevoli che si descrivono come "persone serie e di poche parole. Ci piacciano i fatti". Pronta però la replica di chi li contesta: "Di fatti ne ricordiamo fin troppi. Anche di quel 16 ottobre 1943".

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