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Cucchi: la sorella Ilaria, ‘mantenuta la promessa fatta a Stefano'

14 novembre 2019 | 21.16
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Dopo la sentenza di condanna dei due carabinieri, parlando di "una giornata storica": "Ringrazio tutti gli uomini perbene delle forze dell'ordine". E aggiunge: "La mia famiglia ne esce comunque perdente"

(Foto Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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"Oggi ho mantenuto la promessa fatta a Stefano dieci anni fa quando l’ho visto morto sul tavolo dell’obitorio. A mio fratello dissi: ‘Stefano ti giuro che non finisce qua’. Abbiamo affrontato tanti momenti difficili, siamo caduti e ci siamo rialzati, ma oggi giustizia è stata fatta e Stefano, forse, potrà riposare in pace". Così Ilaria Cucchi ha commentato la sentenza che ha condannato due carabinieri per la morte del fratello Stefano. "Ci sono voluti 10 anni e chi è stato al nostro fianco ogni giorno sa benissimo quanta strada abbiamo dovuto fare. Ringrazio tutti coloro che non ci hanno abbandonato e ci hanno creduto, assieme a noi", ha aggiunto ringraziando "tutti gli uomini perbene delle forze dell'ordine".

"Il nostro pensiero va al carabiniere Riccardo Casamassima, che oggi era qua al nostro fianco, e alla moglie Maria Rosati, per tutto quello che stanno passando", ha detto poi Ilaria Cucchi ricordando che questa giornata "arriva dopo dieci anni di battaglie devastanti, la nostra famiglia ne esce distrutta. Dieci anni dove al principio eravamo soli, contro tutto e tutti. Oggi quella stessa giustizia, di cui Stefano è morto 10 anni fa, ha dimostrato che quando vuole può essere giusta e uguale per tutti''. ''Sono stati anni difficilissimi, c'è voluto il sacrificio della mia famiglia che da tutto questo ne esce comunque perdente. Abbiamo perso tutto'', ha affermato.

''Tutto è cambiato il giorno del secondo grado in cui vennero assolti tutti - ha ricordato la sorella di Stefano Cucchi - Doveva essere la fine invece avevamo vinto. In quel momento iniziano le prese di coscienza, le prime testimonianze e in Procura arriva la svolta con l'arrivo di Pignatone e la giustizia ha iniziato a seguire il suo corso''.

"Oggi è una giornata storica - ha ribadito - sono ancora frastornata. Ma come cittadina dico che è preoccupante che per arrivare qui c'è stato bisogno di eroi. Dieci anni fa ero convinta che la giustizia dovesse camminare da sola''.

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