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Tifoso morto, 26 arresti in Basilicata

20 gennaio 2020 | 08.39
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Domenica un 39enne ha perso la vita dopo essere stato investito. Il Questore: "Fatti gravi di criminalità comune non sport". Il Prefetto: "Un agguato premeditato"

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Sono saliti a 26 gli arrestati per i gravi fatti di domenica a Vaglio, in provincia di Potenza - e sono stati tutti condotti in carcere - dopo la morte di Fabio Tucciariello, 39enne tifoso della Vultur Rionero investito da un’automobile occupata da tifosi del Melfi.

Il conducente è stato arrestato, così come 25 tifosi del Vultur Rionero, diretti alla trasferta di Brienza: l'elevatissimo numero di arresti si spiega con la ricostruzione accusatoria di scontri non casuali, bensì voluti. Confermata infatti l'ipotesi investigativa dell'agguato teso dai sostenitori del Rionero che hanno atteso i tifosi del Melfi. Alcuni degli arrestati sono stati associati in altre carceri per insufficienza di posti nella casa circondariale di Potenza.

Alla conferenza stampa sulle indagini hanno partecipato il procuratore di Potenza, Francesco Curcio, il procuratore aggiunto Maurizio Cardea e il Questore Isabella Fusiello. Il conducente dell'auto deve rispondere di omicidio volontario, i tifosi del Vultur di violenza privata, porto di oggetti di offesa. Gli inquirenti hanno ribadito che si è trattato di ''un agguato'', segnalando che sono in corso ulteriori accertamenti sulla dinamica e sui ruoli di tutti coloro che sono stati coinvolti. Il fatto è avvenuto dopo una rissa fra supporter delle due tifoserie avvenuta nella mattinata prima della partita, in un’area di servizio sulla statale 407 Basentana, in territorio di Vaglio di Basilicata.

Resta poi in prognosi riservata all'ospedale San Carlo di Potenza un altro giovane tifoso ferito: è stato operato per la riduzione delle fratture riportate ad un braccio e alla gamba destra dopo essere stato investito. Resta in osservazione in traumatologia.

"Ė stato un vero agguato" ha detto il presidente della Regione Vito Bardi uscendo dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Bardi ha assicurato che quanto accaduto avrà "conseguenze esemplari".

"Da parte della procura della Repubblica è stata data una risposta molto dura, adeguata alle circostanze" ha sottolineato il questore di Potenza, Isabella Fusiello, ringraziando le due volanti - una della questura e l'altra della polizia stradale - che "hanno consentito in breve tempo d'individuare i responsabili" dell'investimento. "E' stato sicuramente un agguato".

Una risposta forte e immediata, non escluso il ritiro delle due squadre dal campionato di eccellenza: questa la richiesta che il prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, ha fatto nel corso del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico. "Le squadre si devono impegnare a isolare i tifosi violenti" ha evidenziato il prefetto.

"Il ritiro? Lo escludo" ha risposto il presidente della Vultur Rionero, Mario Grande. "Ci sono tanti sacrifici da parte delle squadre - spiega - che non possono essere vanificati così". Grande ricorda come "ogni domenica si compiono azioni" perché in campo e fuori regni la serenità. "Intensificheremo questa azioni".

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