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Errorigiudiziari.com, "gaffe Bonafede dal '92 al 2018 in carcere 27mila innocenti"

25 gennaio 2020 | 16.04
LETTURA: 3 minuti

In media mille persone l'anno, lo stato ha sborsato ben 750 milioni di euro di indennizzi

Errorigiudiziari.com,

Sono 27mila le persone finite in carcere da innocenti dal 1992 al dicembre 2018, in media circa mille persone l'anno e lo Stato ha sborsato, sempre nello stesso periodo come risarcimenti o indennizzi per errori giudiziari o ingiusta detenzione ben 750 milioni di euro, cioè in media 29 milioni l'anno. Sono dati e cifre rilevati da 'Errorigiudiziari.com, il primo archivio su errori giudiziari e ingiusta detenzione', fondato da Valentino Maimone e Benedetto Lattanzi.

I cofondatori dell'associazione evidenziano ancora che il 2018 con il numero più alto di risarcimenti, a fronte di 913 innocenti risarciti con circa 48 milioni di euro. "Anche se - sottolineano all'Adnkronos Maimone e Lattanzi - solo una parte di queste risorse si fosse risparmiata, poteva essere destinata a interventi in tribunali che cadono a pezzi, assunzione di cancellieri e magistrati dove mancano, insomma migliorare le condizioni di chi opera nella giustizia".

"E' necessario evidenziare che in Italia il problema grosso - spiegano i due cofondatori - sono le ingiuste detenzioni. Spieghiamo meglio: da una parte ci sono gli errori giudiziari, vengo condannato innocente con sentenza definitiva, vado in carcere, spuntano nuovi elementi a mio favore e si arriva alla revisione del processo. E' un errore che viene corretto e che in Italia si verifica di rado. Il grosso problema è costituito dalle ingiuste detenzioni, che si riferiscono alla custodia cautelare scontata da innocente: nel 2018 sono state 895".

"Oltre a tutto ciò - continuano Maimone e Lattanzi - non bisogna dimenticare gli indennizzi che vengono negati, perché secondo il giudice la persona coinvolta ha 'concorso a indurre in errore il giudice magari avvalendosi del diritto di non rispondere all'inizio, o perché ha dubbie frequentazioni o altro. Si stima che siano tra il 60 ed il 70% del totale le domande che vengono respinte. Senza contare poi che molte persone rinunciano a richiedere il risarcimento per esasperazione o per le tante difficoltà che l'iter comporta".

In merito proprio ai risarcimenti sul sito web dell'associazione è pubblicata la classifica de 'La top 10 dell'ingiusta detenzione nel 2018' con le città con il maggior numero di casi indennizzati e le città, dove lo Stato ha speso di più in risarcimenti: in entrambe le classifiche Catanzaro è la prima con il più alto numero di casi indennizzati 182, con una spesa per lo stato di 10.378.137 euro, seguita da Napoli con 113 casi e da Roma con 96. Mentre Roma detiene il secondo posto nella classifica dei risarcimenti con 3.492.248 euro e Napoli è al quinto posto con 2.404.792 euro.

"Quella del ministro Bonafede è stata una gaffe - evidenziano ancora Maimone e Lattanzi - si stava parlando di prescrizione e ha detto che le vittime di ingiusta detenzione sono un altro discorso: il tema degli errori giudiziari è intimamente legato con la questione della prescrizione, più lungo è il processo più si rischia di commettere errori. Siamo lieti che il ministro abbia attivato un monitoraggio e una serie di verifiche proprio in ambito di errori giudiziari, ma ci piacerebbe sapere quali esiti sta avendo e se ne pubblicherà i risultati" .

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