Gli inviati in zone di contagio invitati a restare a casa
Giornalisti televisivi e di carta stampata e dipendenti delle diverse aziende editoriali inviati o residenti nelle zone italiane dove sono stati registrati diversi casi di contagio da coronavirus sono invitati in queste ore dalle stesse aziende a restare cautelativamente a casa, una volta finito il loro impegno nelle zone a rischio. Per le interviste fatte a persone vicine ai contagiati, i giornalisti e i tecnici che si sono mossi nelle ultimi giorni nei paesi dove si sono sviluppati dei focolai di coronavirus sono naturalmente considerati 'soggetti a rischio' e in via precauzionale vengono invitati a non entrare in contatto con altre persone e dipendenti al rientro dalle trasferte.