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Coronavirus, falso allarme Senigallia: l'hotel passa a vie legali

25 febbraio 2020 | 14.03
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'Psicosi' collettiva fa il giro dei social, la struttura ha ricevuto numerose disdette

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Nessun caso di coronavirus si è registrato all’interno dell'Hotel Universal di Senigallia, né tanto meno ad oggi a Senigallia". Lo sottolinea in una nota l'avvocato Corrado Canafoglia, legale dell'Unione Nazionale Consumatori, spiegando di essere stato incaricato dallo stesso albergo di agire nei confronti di chi, ieri, ha scatenato una autentica "psicosi" collettiva intorno a un falso caso di coronavirus che però ha fatto il giro dei social tanto che l'hotel ha poi ricevuto disdette di prenotazioni.

"La psicosi collettiva che in questi giorni sta colpendo il nostro Paese questa volta ha fatto un'altra vittima. Tuttavia non si tratta di un malato per fortuna, ma di un'attività alberghiera, l'Hotel Universal di Senigallia", osserva l'avvocato Canafoglia. Tutto è nato quanto un visitatore ha accusato un malore. "Ieri un cliente dell'albergo ha allertato il pronto soccorso di Torrette di Ancona perché colpito da un attacco di asma per cui soffre da sempre e, dopo un colloquio telefonico con il paziente, subito è scattato il protocollo con tanto di medici e paramedici muniti di tuta ed apparecchiature volte a effettuare un intervento per un paziente sospetto di contagio da coronavirus", spiega l'avvocato.

"Casualmente alcuni passanti presenti al momento dell'arrivo dell'ambulanza hanno ripreso la scena con tanto di foto e video e le hanno inserite sui social, diventando queste virali - fa sapere l'avvocato - Il paziente è risultato da subito non contagiato da coronavirus e gli esami successivi hanno confermato la negatività al contagio e di ciò la proprietà dell'albergo è ben felice per il buon esito clinico del proprio cliente". "Nonostante ciò l'albergo ha iniziato a ricevere numerose disdette da prenotazioni", sottolinea Canafoglia.

"La psicosi collettiva, unita all'uso improprio dei social, sta creando una miscela esplosiva, che non produce nulla di positivo per il contenimento del contagi dal coronavirus , ma solo danno nel caso di specie a una struttura alberghiera che tanto ha investito negli anni per migliorare i servizi per i propri clienti e assume a pieno regime trenta dipendenti", precisa l'avvocato dell'Unione Nazionale Consumatori che ribadisce: "Nessun caso di coronavirus si è registrato all'interno dell'Hotel Universal di Senigallia, né tanto meno ad oggi a Senigallia".

"Per cui torni la calma e soprattutto emerga la verità dei fatti, affidandoci agli esperti medici e scienziati per la vicenda del coronavirus e non ai frequentatori dei social", conclude.

L'Hotel Universal di Senigallia a tutela della propria immagine ha incaricato l'avvocato Corrado Canafoglia, legale dell'Unione Nazionale Consumatori, "di agire giudizialmente contro chi ha dato inizio a questa distorsione della realtà che mette in predicato un'azienda seria e il lavoro di trenta lavoratori".

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