Il 17enne di Grado era ricoverato in quarantena all'ospedale Spallanzani. I genitori: "Finalmente questa disavventura è finita". Poi aggiungono: "Ripartirà per la Cina appena la situazione sarà di nuovo tranquilla" (VIDEO). Salgono casi in Veneto. Il governatore Zaia chiede scusa per la frase sui topi. C'è il primo caso nel Lazio, a Fiumicino
di Silvia Mancinelli
E' stato dimesso ora Niccolò, il 17enne di Grado ricoverato in quarantena all'ospedale Spallanzani dopo essere rientrato da Wuhan, focolaio dell'epidemia di coronavirus. Sorridente, con la testa bassa per sfuggire alle telecamere, è entrato in auto con il papà e la mamma per tornare alla sua vita.
“Niccolò è contento, finalmente questa disavventura è finita e lo abbiamo riabbracciato dopo 6 mesi che non lo vedevamo e dopo tutto quello che è successo. Sono stati giorni duri ma sapevamo che era guardato, assistito”, ha detto la mamma del ragazzo.
“Niccolò non ha mai pianto, riabbracciarlo sarà un'emozione fortissima - ha aggiunto il padre - Se scriverà un libro non lo so, ha fatto una battuta dicendo che questa esperienza meriterebbe di esser raccontata. Per ora sarà un po’ a casa con noi, poi tornerà alla sua vita di sempre, famiglia, amici, quello che fa un ragazzo di 17 anni, ripartirà per la Cina appena la situazione sarà di nuovo tranquilla”.