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Coronavirus, il punto in Italia

04 marzo 2020 | 07.46
LETTURA: 7 minuti

Grave paziente a Livorno. Primo decesso in Piemonte, tre nelle Marche, 360 casi in Veneto. Positivi due assessori Emilia Romagna

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

Epidemia di coronavirus in Italia, ecco le ultime notizie regione per regione.

LIGURIA - Un uomo di 72 anni , risultato positivo al Coronavirus è morto oggi. Lo comunica in una nota la Asl2 savonese. "Si comunica che oggi, mercoledì 4 marzo, è deceduto un uomo di 72 anni, ricoverato presso l'Ospedale San Paolo di Savona. Il paziente, con un quadro di salute già compromesso, è risultato positivo al test per la ricerca di nuovo coronavirus". La Asl 2 savonese precisa che "sono state attivate tutte le normali procedure operative del caso".  

FRIULI VENEZIA GIULIA - I casi da coronavirus salgono a 17: sono quattro i nuovi casi di positività registrati da ieri a oggi dal Sistema sanitario regionale (Ssr). Lo spiega la Regione Friuli Venezia Giulia sottolineando che tre persone, due delle quali ricoverate in ospedale in buone condizioni, sono dell'area triestina mentre la quarta si trova a Gorizia in isolamento domiciliare. Tutti sono stati presi in carico dal servizio sanitario regionale. Sono 372 i tamponi effettuati. Le sedi di Trieste del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ai civici 5 e 6 di piazza Oberdan rimarranno chiuse al pubblico e anche al personale nella giornata odierna per consentire di procedere alla sanificazione di aula e spazi attigui, ovverosia dei locali frequentati nella mattinata di ieri dal consigliere regionale risultato positivo al test.

VENETO- "Sono 360 i casi positivi di coronavirus, abbiamo ricoverate 99 persone delle quali 23 sono in terapia intensiva. Sono 7 i decessi", ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia arrivando alla protezione civile di Marghera per la videoconferenza di questo pomeriggio col premier Conte sul Covid-19.

LOMBARDIA - Quattro pazienti "molto gravi", ricoverati per coronavirus in Terapia intensiva all'ospedale di Lodi e ventilati a causa di serie difficoltà respiratorie, saranno trasferiti all'Irccs ospedale San Raffaele di Milano che li assisterà in Terapia intensiva. Secondo quanto apprende l'AdnKronos Salute, due malati sono già in viaggio e gli altri seguiranno.

"Le verifiche sono in capo all'Ats, ma nessuna delle trenta persone da ieri in autoisolamento ha manifestato sintomi". E' il nuovo bollettino ufficioso dal tribunale di Milano dove ieri due giudici sono risultati positivi al coronavirus. Una notizia che ha costretto a prendere provvedimenti nei confronti di chi è stato a stretto contatto con loro, ma anche a riorganizzare gli uffici fermando i processi civili e penali non urgenti fino al 31 marzo. Intanto migliorano le condizioni dei due giudici, uno della sezione civile e l'altro delle Misure di prevenzione, ricoverati all'ospedale Sacco.

PIEMONTE - Si registra il primo decesso. Ora sono in corso accertamenti per verificare se a causare il decesso sia stato il virus oppure no. Sono 81 i casi risultati positivi al coronavirus nella regione: 41 in provincia di Asti, 15 nell'Alessandrino, 11 in provincia di Torino, 5 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara e 3 nel Vercellese. Tra gli 81 positivi rientrano anche 3 casi di pazienti provenienti da altre regioni, trattati in Piemonte. Lo comunica una nota della Regione Piemonte.  

EMILIA ROMAGNA - Rispetto a ieri, in Emilia-Romagna, si registrano altri quattro decessi, che portano a 22 il numero delle persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda. Si tratta anche questa volta, come nel caso dei precedenti decessi, di persone con patologie pregresse. Tra i nuovi decessi 3 riguardano due uomini e una donna piacentini, tra i 64 e gli 87 anni di età, deceduti all'ospedale di Piacenza, e una signora di 87 anni, di Parma, deceduta al nosocomio di Parma.

Due assessori della Regione Emilia Romagna, Barbara Lori e Raffaele Donini, sono risultati positivi al coronavirus.

In Emilia-Romagna sono 544 le persone contagiate dal coronavirus, 124 in più rispetto all'aggiornamento di ieri pomeriggio, a fronte di 2.385 test refertati. Nella maggioranza, presentano un quadro clinico non grave o addirittura asintomatico. Sono 234 i pazienti in cura a casa, dove rispettano l'isolamento previsto. In dettaglio, a oggi, i casi di positività (544) sono: 319 a Piacenza, 115 a Parma, 20 a Reggio Emilia, 41 a Modena, 12 a Bologna (di cui 1 nel circondario imolese), 33 a Rimini, 2 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna. Dei 124 nuovi casi rilevati, 63 riguardano Piacenza, 31 si riscontrano a Parma, 6 a Reggio Emilia, 8 a Modena, 5 a Bologna, a cui si somma 1 caso registrato nel circondario imolese, 9 a Rimini e uno a Forlì -Cesena. Resta invariato il numero delle persone risultate positive a Ravenna (2) .

TOSCANA - Un livornese di circa 55 anni con un tampone positivo al coronavirus, in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità, si trova ricoverato in isolamento nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno in condizioni critiche. Lo comunica l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest. L'uomo, spiega l'Asl, si era presentato autonomamente al pronto soccorso. Tutti gli operatori del reparto che sono entrati in contatto con lui sono stati posti in quarantena preventiva. L'Igiene pubblica sta lavorando per individuare eventuali altri soggetti che nei giorni precedenti devono essere stati in contatto con l'uomo. Sono 12 le persone, tra cui anche 9 sanitari dell'ospedale di Livorno, in quarantena a Livorno dopo il caso del 55enne che da ieri sera è ricoverato nel reparto di rianimazione. Con loro anche la moglie, il figlio e il medico curante dell'uomo.

I casi positivi al coronavirus sono 19 e sono stati registrati, rende noto la Regione, tra ieri sera e oggi in Toscana.

Due coppie della provincia di Pisa sono andate a una gara di tango in Emilia Romagna e sono rimaste contagiate dal coronavirus, dopo essere stata in contatto con coppie spagnole.

UMBRIA - Oggi è stato riscontrato un nuovo caso di infezione da coronavirus in Umbria. Lo fa sapere la Direzione regionale alla Sanità dell'Umbria sottolineando che sale così a nove il numero dei contagiati. "Il soggetto, risultato positivo, rientra nella rete di contatti di uno dei casi accertati e resi noti ieri, quindi da giorni individuato dai servizi sanitari e tenuto in isolamento fiduciario", si precisa dalla Direzione regionale alla Sanità aggiungendo che "un altro paziente positivo in isolamento presso la propria abitazione, è stato ricoverato all'Ospedale di Terni per eseguire dei controlli. La sua condizione di salute non desta preoccupazione".

ABRUZZO - Un uomo di Vasto, in provincia di Chieti, attualmente ricoverato in isolamento all'ospedale San Pio, è risultato positivo al Covid 19 dal test eseguito nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. Il campione è stato inviato all'Istituto Superiore di Sanità per le controanalisi. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione Abruzzo.

E' risultata positiva al Covid-19, nel primo test eseguito nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, la sorella del paziente di Vasto, ricoverato da ieri sera all'ospedale San Pio e a sua volta risultato positivo al virus. Anche la donna è ricoverata in isolamento nel reparto di malattie infettive del nosocomio.

MARCHE - Nel pomeriggio di oggi è deceduto a Marche Nord il quarto paziente affetto da coronavirus. Lo fa sapere la Regione Marche sottolineando che è un uomo di settantacinque anni con patologie pregresse. Tredici i tamponi risultati positivi oggi: sette nella provincia di Pesaro Urbino, quattro in provincia di Ancona, due in provincia di Fermo. Oggi la Regione Marche ha aperto un canale Telegram ufficiale per fornire ai cittadini informazioni certificate in tempo reale, visto che, soprattutto sui social, continuano a moltiplicarsi le fake news.

LAZIO - "I casi di positività al Covid-19 nel Lazio salgono complessivamente a 27 oltre ai 3 casi che sono guariti. Di questi 15 sono ricoverati non in terapia intensiva e 3 in terapia intensiva presso l'Istituto Spallanzani di Roma, 9 sono in isolamento domiciliare. Se il Governo si appresta alla chiusura delle scuole è un provvedimento che sicuramente può aiutare alla riduzione dei contatti sociali. In ogni caso sarebbe utile per procedere ad una sanificazione degli edifici scolastici. L'eventuale sospensione delle attività scolastiche potrebbe anche consentire di far concludere l'incidenza influenzale che quest'anno, per il Lazio, è stata la seconda più alta nell'ultimo decennio con un livello massimo di incidenza che ha raggiunto i 57,20 casi ogni 1.000 abitanti nella fascia di età 0/4 anni e i 48,05 casi ogni 1.000 abitanti nella fascia di età 5/14 anni". Lo dichiara l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

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