L'imprenditore all'Adnkronos: "Basta andare in zone sconsigliate, sennò i jihadisti avvieranno business"
"Credo che Matteo Salvini abbia ragione. Per me non avrebbero pagato". Così Flavio Briatore commenta con l'Adnkronos le parole di Matteo Salvini che al programma radiofonico 'La Zanzara' ha commentato il pagamento del riscatto pagato per la liberazione di Silvia Romano dicendo che "se avessero rapito Briatore, lo Stato non avrebbe pagato un euro".
"Sono sicuro che lo Stato per non avrebbe pagato un euro per me", aggiunge Briatore, che in Kenya ha un resort. "Per Silvia Romano - prosegue l'imprenditore - il governo è stato molto veloce, sicuramente più veloce che nel pagare la cassa integrazione a chi è rimasto senza lavoro. È giusto che abbiamo pagato il riscatto, per carità. Però queste persone non dovrebbero andare in zone sconsigliate. Sennò i jihadisti avvieranno un altro business", aggiunge. E sottolinea: "Sono venti anni che vengo in Kenya e non è mai successo niente. Questo sequestro è successo in un posto dove era sconsigliato andare, Chakama. Come ci sono posti sconsigliati anche in Italia e in altri Paesi. Soprattutto per una ragazza sola. Lì erano in tre, poi due sono andate via. Lei è voluta rimanere. Mi chiedo perché. È tutto molto strano in questa vicenda", rimarca.
"Ci sono diverse cose che non capisco in questa vicenda, come per esempio perché, prima di dire che è diventata Aisha, avrebbe dovuto credo ringraziare l'Italia. E invece non ho sentito una parola di ringraziamento né da lei né dai suoi genitori", dice ancora Briatore che non comprende un altro particolare legato alla vicenda: "A Milano hanno multato i ristoratori che protestavano in piazza con il distanziamento sociale, sotto casa di questa ragazza c'era la folla e nessuno ha detto niente. Evidentemente per questo governo ci sono cittadini di serie A e di serie B". Poi, ironizzando, conclude: "E spero che se mi dovessero rapire me lo paghi Salvini il riscatto".
