I due sono stati sentiti come "persone informate dei fatti", non sono indagati
Si sono svolti gli interrogatori degli organizzatori della staffetta 'Obiettivo 3' durante la quale è avvenuto l'incidente nel comune di Pienza (Siena) in cui è rimasto gravemente ferito l'ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi. Nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena il maggiore Roberto Vergato, comandante della compagnia di Montepulciano, che conduce le indagini, e il sostituto procuratore Serena Minicucci hanno ascoltato due persone legate alla manifestazione ideata dallo stesso Zanardi.
I due sono stati sentiti come "persone informate dei fatti" e non come indagati. Al momento l'unico indagato è il 44enne senese autista del tir contro cui ha violentemente urtato la testa Zanardi con la sua hanbike. "E' un atto dovuto", ha spiegato il procuratore Salvatore Vitello.
Secondo quanto ha appreso l'AdnKronos, la testimonianza degli organizzatori di 'Obiettivo 3' è servita agli investigatori a ricostruire "la cornice" entro la quale si è svolgeva la manifestazione, precisando le modalità delle autorizzazioni richieste, così come sono state rivolte domande sui permessi eventualmente inoltrati ed ottenuti dai Comuni per il passaggio della staffetta. Il magistrato intende capire in particolare come mai durante la staffetta dei corridori disabili ad un certo punto la carovana di 'Obiettivo 3' abbia incontrato sulla sua strada un tir in transito.