Il Nucleo speciale Tutela privacy e Frodi tecnologiche della Guardia di finanza, coordinato dalla procura di Milano, ha condotto una vasta operazione a tutela dei consumatori su presunte attivazioni fraudolente di servizi a pagamento sul conto telefonico. In particolare, l’operazione riguarda presunti addebiti per servizi a sovrapprezzo senza il consenso degli utenti. Perquisizioni e sequestri sono stati eseguiti anche presso la sede legale di WindTre. Missiva all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni anche in relazione alla posizione di Vodafone e Tim.