"Una corona di fiori in cambio di un palazzo (il Narodni Dom, ndr). E noi ancora aspettiamo la restituzione delle case e delle nostre terre. Vincono sempre loro...". E' amaro il commento Adnkronos di Abdon Pamich, ex marciatore italiano, campione olimpionico ed europeo, nonché 40 volte campione italiano - profugo fiumano sempre battutosi per la conservazione della memoria storica della comunità giuliano-dalmata - sull'incontro di oggi tra Mattarella e il presidente sloveno Pahor che si sono dati la mano davanti la foiba di Basovizza.
"Non sarete mai lasciati soli - continua - ci avevano promesso... Meglio lasciar perdere...".