Il maresciallo avrebbe sottratto parte di una refurtiva per poi depistare le indagini
Un sottufficiale dell'Arma dei carabinieri, comandante della Stazione di Cassano Murge, in provincia di Bari, è stato arrestato dai suoi colleghi del Comando provinciale dell'Arma con le accuse di peculato, omessa denuncia e depistaggio. I fatti si riferiscono al periodo che va dal 2018 al 2019. L'uomo, un maresciallo 56enne, ora sottoposto ai domiciliari, avrebbe sottratto parte di una refurtiva ritrovata dai carabinieri a seguito di un furto di automezzi, e poi si sarebbe reso responsabile di depistaggio.