I legali: "Ha risposto a tutte le domande del gip". Non ha chiesto revoca obbligo di dimora . Il neo comandante Abrate: "Difficile portare divisa, lo farò con orgoglio". La vittima all'Adnkronos: "Montella aggredì mia mamma e mi schiaffeggiò"
Il maggiore Stefano Bezzeccheri, ex comandante della compagnia carabinieri di Piacenza ora indagato per abuso d’ufficio nell’inchiesta della procura di Piacenza che vede indagati dieci militari e che ha portato al sequestro della caserma Levante, "ha risposto a tutte le domande poste dal giudice e dal pubblico ministero e si è messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per fare chiarezza sui fatti gravissimi accaduti". Lo fanno sapere in una nota i suoi difensori, Wally Salvagnini e Cosimo Pricolo del foro di Piacenza.
Bezzeccheri, che da mercoledì scorso è sottoposto all’obbligo di dimora, "non ha chiesto la revoca della misura a lui applicata perché confida nella giustizia, auspicando che nel prosieguo delle indagini emerga la verità rispetto a quanto gli viene contestato". Durante l’interrogatorio di garanzia, hanno spiegato i legali, il maggiore "era sereno".
L'ex comandante ha lasciato il tribunale di Piacenza dopo 4 ore di interrogatorio. Apparso fisicamente provato, è andato via a bordo di un taxi scortato dai suoi legali.